Natalie Clein ‘incanta’ dentro e fuori la chiesa di Faifoli, fuoriprogramma di classe al Festival Janigro  

Ha regalato virtuosismi ed emozioni, Natalie Clein, ancora di più quando, a fine concerto, e dopo il bis al centro della chiesa, con il pubblico a godersi la perfetta acustica dal sagrato di Santa Maria di Faifoli, ha preso una sedia in paglia e l’ha sistemata all’ingresso della chiesa, rivolta al pubblico nel frattempo riunitosi all’esterno. La quotata violoncellista britannica ha deciso di omaggiare così l’atmosfera cordiale e al tempo stesso frizzante del Festival Janigro, salutando gli appassionati con un cadeau inatteso: la Sarabanda di J.S. Bach tratta dalla III Suite eseguita da un ‘palco’ non convenzionale. Un momento vissuto dal pubblico con straordinaria intensità che si è tramutata in entusiasmo quando gli applausi hanno restituito all’artista il doveroso tributo. Una serata speciale tra le altre, tutte molto partecipate del Festival Janigro, alla terza edizione. Natalie Clein ha proposto un repertorio suggestivo – suite di Bach, Tavener e Britten – che ha incantato l’audience di Faifoli, certificando anche alle nostre latitudini lo status di “artista che iponotizza l’ascoltatore, incredibilmente appassionata” come ha scritto di lei il Times che la scoprì, come tanti nell’ambito cameristico internazionale, quando, a 16 anni, vinse il Primo premio Eurovision Competition e il Premio BBC come Giovane Musicista dell’anno. Da quel momento l’ascesa costante che la vede regolarmente impegnata in concerti ed apprezzate esibizioni internazionali. Si esibisce con le maggiori orchestre del mondo e nelle sale da concerto più rinomate e prestigiose. Ieri ha deliziato il pubblico non solo molisano accorso per lei a Faifoli, pubblico che non dimenticherà la sua ispirata performance.

Di |2023-07-08T15:47:42+00:0008, 07, 2023|Uncategorized|

Da Montagano a Zagabria e ritorno sulle orme di Antonio Janigro

Emblema di grande prestigio nel panorama della musica classica mondiale, i solisti di Zagabria suoneranno in Molise nel settantesimo anniversario dalla loro fondazione. Solido e intimo è il rapporto che lega l'ensemble croato con il grande Antonio Janigro. Fu lui il creatore e primo direttore di questa storica orchestra voluta dalla radiotelevisione di Zagabria nel 1953. Per il Molise un evento di assoluta eccellenza, che conferma le ambizioni e la visione del Festival, rafforzandone la vocazione internazionale. I Solisti di Zagabria dispiegano un repertorio che spazia dal barocco alle opere classiche, romantiche e contemporanee. Migliaia i concerti eseguiti in tutti i continenti, nelle grandi città e nei luoghi culto, della musica da camera. Grandi virtuosi degli archi ne hanno condiviso il percorso, musicisti di fama e di altissimo livello artistico, come pure i Maestri che si sono avvicendati alla direzione. Nella magia dello scenario antico del teatro romano di Altilia, all'interno del Parco archeologio di Sepino, i Solisti omaggeranno Antonio Janigro, il suo carisma, il piglio di direttore, la sua tenacia nel plasmare un sogno lungo settant'anni. Si esibiranno con Oliver Herbert, giovane grande talento del violoncello, che ha in comodato da Damir Janigro, figlio di Antonio, lo strumento settecentesco del Maestro. Ricongiungimento simbolico e meraviglioso. L'evento si inserisce nel quadro di una rassegna in cui musica, paesaggio, storia ed emozioni corroborano il ricordo di un musicista eccelso che siede alla corte dei grandi.

Di |2023-05-05T16:50:10+00:0008, 03, 2023|Uncategorized|
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