A Faifoli concerto nel segno dei giovani, il Festival Janigro apre agli allievi della ‘Stauffer’

Il riverbero del talento puro, la freschezza del suono, la sana ambizione di emergere: tutto questo l’altra sera nell’ultimo concerto del Festival Janigro a Faifoli, nella sua ambientazione ideale e peculiare: la chiesa di Santa Maria. Il Festival ha accolto quattro giovani promesse della musica classica italiana, selezionate dai Maestri Salvatore Accardo e Bruno Giuranna loro docenti presso Stauffer Center for Strings di Cremona, Accademia tra le più importanti al mondo per gli strumenti ad arco. Un evento di grande qualità – impreziosito dalla partecipazione nel sestetto di Oliver Herbert, violoncellista di enorme talento già ottimo primattore della serata al teatro romano di Altilia – che suggella il connubio di prestigio e prospettiva del Festival con la rinomata Accademia cremonese. Scena tutta per le violiniste Ginevra Tavani e Giada Visentin, e i violisti Nikolas Altieri e Matilde Simionato. A completare l’ensemble per l’occasione, si sono alternate al violoncello Giada Moretti e Kororo Ryu, allieve della Masterclass del Festival, scelte dal Duo Janigro per l’atteso workshop cameristico. Giada e Kokoro sono state le vincitrici rispettivamente del Premio Famiglia Janigro e del Premio Famiglia Meneses, riconoscimenti ufficializzati nell'ultima serata in programma, con protagonista l'Orchestra Sinfonica del Molise al ‘Savoia’.      

Di |2023-07-12T09:00:09+00:0012, 07, 2023|Uncategorized|

Da Montagano a Zagabria e ritorno sulle orme di Antonio Janigro

Emblema di grande prestigio nel panorama della musica classica mondiale, i solisti di Zagabria suoneranno in Molise nel settantesimo anniversario dalla loro fondazione. Solido e intimo è il rapporto che lega l'ensemble croato con il grande Antonio Janigro. Fu lui il creatore e primo direttore di questa storica orchestra voluta dalla radiotelevisione di Zagabria nel 1953. Per il Molise un evento di assoluta eccellenza, che conferma le ambizioni e la visione del Festival, rafforzandone la vocazione internazionale. I Solisti di Zagabria dispiegano un repertorio che spazia dal barocco alle opere classiche, romantiche e contemporanee. Migliaia i concerti eseguiti in tutti i continenti, nelle grandi città e nei luoghi culto, della musica da camera. Grandi virtuosi degli archi ne hanno condiviso il percorso, musicisti di fama e di altissimo livello artistico, come pure i Maestri che si sono avvicendati alla direzione. Nella magia dello scenario antico del teatro romano di Altilia, all'interno del Parco archeologio di Sepino, i Solisti omaggeranno Antonio Janigro, il suo carisma, il piglio di direttore, la sua tenacia nel plasmare un sogno lungo settant'anni. Si esibiranno con Oliver Herbert, giovane grande talento del violoncello, che ha in comodato da Damir Janigro, figlio di Antonio, lo strumento settecentesco del Maestro. Ricongiungimento simbolico e meraviglioso. L'evento si inserisce nel quadro di una rassegna in cui musica, paesaggio, storia ed emozioni corroborano il ricordo di un musicista eccelso che siede alla corte dei grandi.

Di |2023-05-05T16:50:10+00:0008, 03, 2023|Uncategorized|
Torna in cima