Festival Janigro e Orchestra Sinfonica del Molise, serata finale al ‘Savoia’. I nomi dei premiati della Masterclass

Abbiamo già detto di Giada Moretti e Kokoro Ryu, vincitrici rispettivamente del Premio Famiglia Janigro e del Premio Famiglia Meneses, riconoscimenti ufficializzati nell’ambito del concerto di domenica 9 luglio 2023, protagonista l’Orchestra Sinfonica del Molise al ‘Savoia’. Nell’evento ospitato dal teatro campobassano, con la direzione d’orchestra di Andrea Azzi, si sono distinti anche Davide Cellacchi da Latina e la novarese Christiana Coppola, altri allievi della Masterclass curata da Amedeo Cicchese e Paolo Bonomini. L’Orchestra Sinfonica del Molise ha accolto con entusiasmo i due giovani interpreti, sposando la filosofia del Festival Janigro che punta dritta sulla valorizzazione dei giovani talenti. Una grande esibizione da parte dei due allievi del Festival, forti anche degli ultimi giorni di lezione. Il Festival Janigro 2023 si è dunque chiuso a Campobasso, con saluti finali in musica a Montagano, il giorno successivo, nell'ambito delle celebrazioni di Sant'Alessandro, patrono di Montagano. La rassegna organizzata dall’associazione Molis’è Musica, con il cofinanziamento della Regione Molise, nell’ambito del bando ‘Turismo è Cultura’ targato Toma-Cotugno, e con il contributo del Comune di Montagano, si è avvalsa del supporto di importanti collaborazioni pubbliche e private e di concerti di grandissimo richiamo in virtù della presenza di alcuni tra i più brillanti e noti violoncellisti a livello mondiale. Notevole la risposta di pubblico, composta non solo da appassionati, a testimonianza del fatto che la musica da camera può e deve essere patrimonio collettivo. Sempre domenica 9 luglio, altri tre allievi della Masterclass si sono esibiti nella Rassegna ‘Musica in città’ a Campobasso. Sul palco della rassegna, nell’accogliente scenario naturale di villa De Capoa, si sono esibiti i giovani violoncellisti Stefano Beltrami, Marco Mauro Moruzzi e Nino Targamadze, che hanno eseguito musiche di Johann Sebastian Bach, György Ligeti e Gaspar Cassadò.

Di |2023-07-12T09:03:09+00:0012, 07, 2023|Uncategorized|

A Faifoli concerto nel segno dei giovani, il Festival Janigro apre agli allievi della ‘Stauffer’

Il riverbero del talento puro, la freschezza del suono, la sana ambizione di emergere: tutto questo l’altra sera nell’ultimo concerto del Festival Janigro a Faifoli, nella sua ambientazione ideale e peculiare: la chiesa di Santa Maria. Il Festival ha accolto quattro giovani promesse della musica classica italiana, selezionate dai Maestri Salvatore Accardo e Bruno Giuranna loro docenti presso Stauffer Center for Strings di Cremona, Accademia tra le più importanti al mondo per gli strumenti ad arco. Un evento di grande qualità – impreziosito dalla partecipazione nel sestetto di Oliver Herbert, violoncellista di enorme talento già ottimo primattore della serata al teatro romano di Altilia – che suggella il connubio di prestigio e prospettiva del Festival con la rinomata Accademia cremonese. Scena tutta per le violiniste Ginevra Tavani e Giada Visentin, e i violisti Nikolas Altieri e Matilde Simionato. A completare l’ensemble per l’occasione, si sono alternate al violoncello Giada Moretti e Kororo Ryu, allieve della Masterclass del Festival, scelte dal Duo Janigro per l’atteso workshop cameristico. Giada e Kokoro sono state le vincitrici rispettivamente del Premio Famiglia Janigro e del Premio Famiglia Meneses, riconoscimenti ufficializzati nell'ultima serata in programma, con protagonista l'Orchestra Sinfonica del Molise al ‘Savoia’.      

Di |2023-07-12T09:00:09+00:0012, 07, 2023|Uncategorized|

Natalie Clein ‘incanta’ dentro e fuori la chiesa di Faifoli, fuoriprogramma di classe al Festival Janigro  

Ha regalato virtuosismi ed emozioni, Natalie Clein, ancora di più quando, a fine concerto, e dopo il bis al centro della chiesa, con il pubblico a godersi la perfetta acustica dal sagrato di Santa Maria di Faifoli, ha preso una sedia in paglia e l’ha sistemata all’ingresso della chiesa, rivolta al pubblico nel frattempo riunitosi all’esterno. La quotata violoncellista britannica ha deciso di omaggiare così l’atmosfera cordiale e al tempo stesso frizzante del Festival Janigro, salutando gli appassionati con un cadeau inatteso: la Sarabanda di J.S. Bach tratta dalla III Suite eseguita da un ‘palco’ non convenzionale. Un momento vissuto dal pubblico con straordinaria intensità che si è tramutata in entusiasmo quando gli applausi hanno restituito all’artista il doveroso tributo. Una serata speciale tra le altre, tutte molto partecipate del Festival Janigro, alla terza edizione. Natalie Clein ha proposto un repertorio suggestivo – suite di Bach, Tavener e Britten – che ha incantato l’audience di Faifoli, certificando anche alle nostre latitudini lo status di “artista che iponotizza l’ascoltatore, incredibilmente appassionata” come ha scritto di lei il Times che la scoprì, come tanti nell’ambito cameristico internazionale, quando, a 16 anni, vinse il Primo premio Eurovision Competition e il Premio BBC come Giovane Musicista dell’anno. Da quel momento l’ascesa costante che la vede regolarmente impegnata in concerti ed apprezzate esibizioni internazionali. Si esibisce con le maggiori orchestre del mondo e nelle sale da concerto più rinomate e prestigiose. Ieri ha deliziato il pubblico non solo molisano accorso per lei a Faifoli, pubblico che non dimenticherà la sua ispirata performance.

Di |2023-07-08T15:47:42+00:0008, 07, 2023|Uncategorized|

Da Montagano a Zagabria e ritorno sulle orme di Antonio Janigro

Emblema di grande prestigio nel panorama della musica classica mondiale, i solisti di Zagabria suoneranno in Molise nel settantesimo anniversario dalla loro fondazione. Solido e intimo è il rapporto che lega l'ensemble croato con il grande Antonio Janigro. Fu lui il creatore e primo direttore di questa storica orchestra voluta dalla radiotelevisione di Zagabria nel 1953. Per il Molise un evento di assoluta eccellenza, che conferma le ambizioni e la visione del Festival, rafforzandone la vocazione internazionale. I Solisti di Zagabria dispiegano un repertorio che spazia dal barocco alle opere classiche, romantiche e contemporanee. Migliaia i concerti eseguiti in tutti i continenti, nelle grandi città e nei luoghi culto, della musica da camera. Grandi virtuosi degli archi ne hanno condiviso il percorso, musicisti di fama e di altissimo livello artistico, come pure i Maestri che si sono avvicendati alla direzione. Nella magia dello scenario antico del teatro romano di Altilia, all'interno del Parco archeologio di Sepino, i Solisti omaggeranno Antonio Janigro, il suo carisma, il piglio di direttore, la sua tenacia nel plasmare un sogno lungo settant'anni. Si esibiranno con Oliver Herbert, giovane grande talento del violoncello, che ha in comodato da Damir Janigro, figlio di Antonio, lo strumento settecentesco del Maestro. Ricongiungimento simbolico e meraviglioso. L'evento si inserisce nel quadro di una rassegna in cui musica, paesaggio, storia ed emozioni corroborano il ricordo di un musicista eccelso che siede alla corte dei grandi.

Di |2023-05-05T16:50:10+00:0008, 03, 2023|Uncategorized|
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