Natalie Clein ‘incanta’ dentro e fuori la chiesa di Faifoli, fuoriprogramma di classe al Festival Janigro  

Ha regalato virtuosismi ed emozioni, Natalie Clein, ancora di più quando, a fine concerto, e dopo il bis al centro della chiesa, con il pubblico a godersi la perfetta acustica dal sagrato di Santa Maria di Faifoli, ha preso una sedia in paglia e l’ha sistemata all’ingresso della chiesa, rivolta al pubblico nel frattempo riunitosi all’esterno. La quotata violoncellista britannica ha deciso di omaggiare così l’atmosfera cordiale e al tempo stesso frizzante del Festival Janigro, salutando gli appassionati con un cadeau inatteso: la Sarabanda di J.S. Bach tratta dalla III Suite eseguita da un ‘palco’ non convenzionale. Un momento vissuto dal pubblico con straordinaria intensità che si è tramutata in entusiasmo quando gli applausi hanno restituito all’artista il doveroso tributo. Una serata speciale tra le altre, tutte molto partecipate del Festival Janigro, alla terza edizione. Natalie Clein ha proposto un repertorio suggestivo – suite di Bach, Tavener e Britten – che ha incantato l’audience di Faifoli, certificando anche alle nostre latitudini lo status di “artista che iponotizza l’ascoltatore, incredibilmente appassionata” come ha scritto di lei il Times che la scoprì, come tanti nell’ambito cameristico internazionale, quando, a 16 anni, vinse il Primo premio Eurovision Competition e il Premio BBC come Giovane Musicista dell’anno. Da quel momento l’ascesa costante che la vede regolarmente impegnata in concerti ed apprezzate esibizioni internazionali. Si esibisce con le maggiori orchestre del mondo e nelle sale da concerto più rinomate e prestigiose. Ieri ha deliziato il pubblico non solo molisano accorso per lei a Faifoli, pubblico che non dimenticherà la sua ispirata performance.