A Faifoli concerto nel segno dei giovani, il Festival Janigro apre agli allievi della ‘Stauffer’

Your Content Goes Here

Il riverbero del talento puro, la freschezza del suono, la sana ambizione di emergere: tutto questo l’altra sera nell’ultimo concerto del Festival Janigro a Faifoli, nella sua ambientazione ideale e peculiare: la chiesa di Santa Maria.

Il Festival ha accolto quattro giovani promesse della musica classica italiana, selezionate dai Maestri Salvatore Accardo e Bruno Giuranna loro docenti presso Stauffer Center for Strings di Cremona, Accademia tra le più importanti al mondo per gli strumenti ad arco.

Un evento di grande qualità – impreziosito dalla partecipazione nel sestetto di Oliver Herbert, violoncellista di enorme talento già ottimo primattore della serata al teatro romano di Altilia – che suggella il connubio di prestigio e prospettiva del Festival con la rinomata Accademia cremonese.

Scena tutta per le violiniste Ginevra Tavani e Giada Visentin, e i violisti Nikolas Altieri e Matilde Simionato. A completare l’ensemble per l’occasione, si sono alternate al violoncello Giada Moretti e Kororo Ryu, allieve della Masterclass del Festival, scelte dal Duo Janigro per l’atteso workshop cameristico.

Giada e Kokoro sono state le vincitrici rispettivamente del Premio Famiglia Janigro e del Premio Famiglia Meneses, riconoscimenti ufficializzati nell’ultima serata in programma, con protagonista l’Orchestra Sinfonica del Molise al ‘Savoia’.